Risultati

Come risultato delle azioni preliminari, è stato redatto un Abacus inerente al contesto operativo relativo alle Noise Low Emission Zones. In esso sono contenute informazioni dettagliate in merito all’analisi dello stato dell’arte effettuata nei primi mesi del progetto e riguardanti i più recenti sistemi di monitoraggio del rumore e della qualità dell’aria, gli indicatori della salute, gli interventi ed i relativi effetti attesi sul rumore, la qualità dell’aria e la salute.

Per quanto riguarda gli interventi “top down”, questi si sono concentrati sul Viale della Libertà. In particolare, è stata introdotta formalmente la Zona a Traffico Limitato, principalmente consistente in un intervento di limitazione degli accessi al viale per i mezzi pesanti superiori a 3.5 tonnellate in una prima fase del progetto (dicembre 2018 - maggio 2019) e a quelli superiori a 7.5 tonnellate in una seconda fase (maggio 2019-agosto 2020), fornendo a tali mezzi un percorso alternativo più distante dal centro abitato.

Inoltre, è stata progettata una nuova pavimentazione a bassa rumorosità del tipo dense-graded facendo particolare riferimento alle tipologie studiate e proposte all’interno del progetto Leopoldo (progetto a livello regionale, coordinato dalla Regione Toscana) che fornisce le linee guida per la pianificazione, la costruzione, il controllo e la manutenzione della pavimentazione delle strade ordinarie. La nuova pavimentazione è stata realizzata a settembre 2018 ed ha interessato un tratto di circa 1 km del Viale della Libertà (Fig. 1). La pavimentazione “dense-graded” a tessitura ottimizzata è una tipologia di asfalto chiuso, non poroso, per il quale è previsto un abbattimento del rumore di 3-4 dB(A) in condizioni di traffico scorrevole e un periodo di efficienza pari ad almeno 5 anni. 

 

Figura 1 – Tratti di stesa di pavimentazione a bassa rumorosità su Viale della Libertà.

Figura 2 –Lavori di stesura della nuova pavimentazione stradale su Viale Libertà (Settembre 2018, foto: staff LIFE MONZA)

Sono poi stati istituiti due attraversamenti pedonali più sicuri per i pedoni. In particolare, la posizione degli attraversamenti pedonali è stata stabilita sia per rallentare il flusso del traffico, sia per garantire l'attraversamento laddove ritenuto maggiormente utile affinché i cittadini possano raggiungere il centro civico, i negozi e le scuole. Al centro della carreggiata è stata sistemata un'isola di traffico ed è stata installata una nuova segnaletica stradale luminosa per renderli più visibili anche nelle ore notturne. Infine, il limite di velocità per i veicoli è stato fissato a 50 km/h. Per quanto riguarda gli interventi bottom-up, per facilitare il coinvolgimento dei cittadini nelle azioni progettuali è stato scelto di fornire un servizio "Pedibus" per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 rivolto agli alunni della scuola primaria situata del quartiere Libertà. Il pedibus prevede diverse azioni da svolgersi: un’indagine sulla mobilità scolastica mediante un questionario da distribuirsi nelle classi della scuola, incontri didattici a scuola con alunni e insegnanti, incontri di sensibilizzazione, coordinamento e monitoraggio per la valutazione in itinere sull’andamento del pedibus. Nel mese di novembre 2018 si è svolto un incontro presso il Centro Civico Libertà con diverse associazioni del territorio e cittadini per costituire un gruppo di volontari accompagnatori e sostenitori del pedibus (Figura 3).

Figura 3 –riunione presso la sede della Consulta del Quartiere Libertà (foto: staff LIFE MONZA)

Si è scelto anche di progettare e mettere a disposizione una applicazione per i cellulari gratuita con cui gestire lo stesso servizio Pedibus ed il servizio "a piedi o in bici in Libertà" con cui misurare gli spostamenti a piedi o in bicicletta all’interno del quartiere Libertà, prevedendo premi o incentivi ai cittadini più virtuosi. Inoltre, all’interno della App sarà possibile consultare i dati acustici valutati periodicamente attraverso l’indice HARMONICA e fruire di eventuali servizi accessori e di eventuali ulteriori servizi proposti dai cittadini.

È stato progettato un sistema di monitoraggio smart e a basso costo del rumore, reso possibile anche a seguito di attività di networking con altri progetti come ad esempio il progetto LIFE DYNAMAP nei quali sono state sviluppate tecnologie a basso costo di monitoraggio del rumore low cost. La rete di monitoraggio, composta da 10 sensori, è stata quindi installata in postazioni strategiche all’interno del quartiere Libertà (Figure 4,5,6).

Figura 4 –sensori della rete di monitoraggio acustico low cost (foto: staff LIFE MONZA)

Figura 5 – sensore smart della rete di monitoraggio acustico low cost

Figura 6 – Differeni tipologie di sistemi di misura e realtive posizioni per il monitoraggio del rumore nell’area pilota

Con riferimento al sensore HC101,posizionato lungo Viale Libertà (Figura 6), vengono di seguito illustrati i risultati dei due interventi realizzati sull’area pilota ( nuova pavimentazione a bassa rumorosità e limitazione al passaggio di veicoli pesanti). Il sensore è posizionato in corrispondenza della facciata del Centro Civico e la lettura dei risultati deve tener conto della riflessione di facciata.

Al fine della validazione del sistema di monitoraggio smart del rumore, è stata elaborata una specifica procedura basata sul confronto periodico con una catena di misura in classe I. Inoltre, sono stati effettuati monitoraggi fonometrici con strumentazione in classe I di durata settimanale. A seguito delle verifiche effettuate il nuovo sistema ha dimostrato una buona affidabilità (Figura 7).

Figura 7 – grafico confronto livelli di rumore misurati dalla catena fonometrica in Classe I e dal sensore smart

Nella Figura 8 è mostrato il contributo della nuova asfaltatura: a sinistra del grafico è stato riportato il Livello di pressione sonora ponderato A, “LAeq”, misurato la settimana prima dei lavori, al centro del grafico si leggono i livelli di pressione sonora durante la stesura del nuovo asfalto e a destra c’è la time history registrata, a distanza di un mese dalla fine dei lavori, per diciotto giorni. Non si è considerato il mese appena dopo la fine dei lavori perché la nuova asfaltatura ha bisogno di un periodo di assestamento. Questi primi risultati mostrano una visibile riduzione del rumore conseguentemente alla stesura del nuovo asfalto.

Figura 8 – Livelli di pressione sonora registrati dal sensore HC101 prima, durante e dopo i lavori di pavimentazione.

Con riferiemento allo stesso sensore, la figura 9 mostra l’andamento del livello di pressione sonora nella settimana prima e dopo lo stop ai veicoli più pesanti di 3,5 tonnellate (iniziata il 21 gennaio 2019). Tuttavia questo interveto non permette una chiara e visibile riduzione dei livelli sualla time history.

Figura 9 – Livelli di pressione sonora misurati dal sensore HC101 prima e dopo lo stop ai veicolo pesanti.

 

Per quanto riguarda la campagna di misura a lungo termine condotta mediante l’utilizzo di strumentazione tradizionale in classe I, è stato effettuato un confronto, in termini di livelli di rumore misurati in corrispondenza del sensore posto su Viale della Libertà, tra l’attività di monitoraggio svolta nel periodo invernale negli scenari ante-operam (novembre 2017) e post-operam (gennaio 2019).

 

Figure 10. Confronto tra i livelli di rumore giornalieri (Lday, Levening, Lnight) rilevati nel periodo invernale negli scenari ante e post-operam.

Con riferimento ai dati sui flussi di traffico, sulla base del conteggio dei flussi di traffico effettuati negli scenari ante e post operam, è possibile affermare che, nel periodo diurno, esiste un ottimo allineamento tra i dati degli scenari ante e post-operam. Anche nei periodi serale e notturno le deviazioni dei flussi di traffico tra gli scenari ante e post-operam sono di piccola entità (inferiori al 10%). Questo conferma che l'attenuazione osservata è essenzialmente dovuta agli interventi realizzati. In particolare, dai risultati riportati in tabella 1 si evidenzia un'ottima attenuazione nei periodi serale e notturno probabilmente dovuta alla presenza, in questi periodi, di un flusso di traffico fluido, tale da massimizzare le prestazioni dell'intervento di pavimentazione a bassa rumorosità.

Tabella 1. Analisi dei risultati ottenuti per i descrittori acustici Lday, Levening and Lnight dai sensori low-cost e sai fonometri in classe I

Come si vede nella tabella 1, i risultati del monitoraggio del rumore effettuati a Gennaio 2019 evidenziano la costante e uguale differenza, di circa 3 dB, tra il livello di pressione sonora misurato con i sensori low-cost e il sistema in classe I, in tutti i periodi analizzati, dovuta essenzialmente dalla diversa posizione dei due sistemi di misura. Questa stabilità dei risultati porta a considerare che i sensori low cost possano essere utilizzabili per il monitoraggio acustico al posto della catena di misura in classe I.

Se si osservano le misure ante operam, invece, solo nel periodo notturno si riscontra la sopracitata differenza di 3 dB, mentre nel periodo diurno e serale ci sono maggiori deviazioni probabilmente causate dalle attività che si stavano svolgendo nei pressi dell’ingresso al centro civico e quindi vicino al sensore. Alla luce di queste considerazioni, i valori registrati in questi due periodi non sono stati usati per la comparazione dei risultati.

Tabella 2. Confronto dei risultati ottenuti per i parametri acustici Lday, Levening and Lnight tra i due sistemi di misura utilizzati nella configurazione ante  e post operam

A conclusione dell'analisi effettuata, gli interventi realizzati sul Viale Libertà forniscono ottimi risultati in termini di abbattimento del rumore da traffico stradale. In particolare, in termini di monitoraggio del rumore con strumentazione in classe I, la riduzione in termini di livelli di pressione sonora misurati nel periodo diurno, tra ante e post-operam, è pari a 2 dB(A). Nel periodo "serale" e "notturno" tale riduzione raggiunge 5-6 dB(A). Inoltre, ripetendo la stessa analisi basata sul sensore a basso costo, è possibile osservare un ottimo allineamento tra le differenze di livello di rumore ottenute tra i due diversi sistemi di misura. Dal confronto dei risultati ottenuti si può dedurre come anche il sistema a basso costo sia affidabile per valutare le prestazioni acustiche degli interventi.

 

Tabella 3. Attenuazioni determinate in base al confronto tra i livelli di rumore settimanali notturni (Lnight) rilevati negli scenari ante e post-operam sul sensore a basso costo e sul microfono in classe I.

 

Questionario

È stato formulato un questionario contenente domande riprese dal questionario standard WHOQOL-Bref alle quali sono state aggiunte domande sull’annoyance. Esso è stato somministrato ai cittadini da studenti di alcune scuole del quartiere Libertà nell’ambito del progetto di alternanza-scuola lavoro. Al momento sono stati raccolti circa 200 questionari.

Per studiare gli effetti delle azioni previste dal progetto (interventi infrastrutturali, organizzativi e di sensibilizzazione) sul sistema sociale locale, si è stabilito di fare ricorso a metodi di ricerca tesi a rilevare, analizzare e valutare giudizi, percezioni e atteggiamenti della popolazione interessata nei riguardi di una serie di aspetti legati alla vivibilità del quartiere e alle condizioni di benessere ambientale e sociale. A tal fine è stata progettata e avviata un’inchiesta campionaria di tipo diacronico, con un disegno che prevede due rilevazioni: la prima (pre-test), già effettuata, tesa a definire la situazione ex ante, la seconda (post-test), finalizzata alla registrazione delle condizioni riscontrabili dopo l’attuazione degli interventi infrastrutturali e delle altre misure previste dal progetto, in modo da poterne valutare i cambiamenti intervenuti. La rilevazione dei dati è effettuata tramite la somministrazione di questionari semi-strutturati a campioni distintamente selezionati per le due fasi temporali, rappresentativi della popolazione residente nel quartiere "Libertà". I questionari di pre e di post-test hanno in comune la quasi totalità delle domande, per consentire un soddisfacente confronto tra la situazione ex ante e quella ex post e sono articolati in aree tematiche che riguardano, oltre ai dati strutturali di tipo socio-anagrafico, l’abitazione, la percezione della qualità della vita nel quartiere, quella dell’inquinamento atmosferico e del rumore, la salute, la mobilità e la conoscenza del progetto LIFE MONZA e dei suoi possibili impatti su alcuni aspetti del sistema locale. I questionari di pre-test sono stati inviati per posta, compilati in modalità di auto-amministrazione e consegnati direttamente dagli intervistati presso centri di raccolta predisposti allo scopo. È stata inoltre resa possibile una seconda modalità di compilazione via internet, con l’accesso diretto di ciascun intervistato al questionario. Riguardo all’estrazione del campione, è stata adottata una strategia di campionamento casuale stratificato per genere, classe di età e collocazione spaziale rispetto a viale Libertà. Lo stesso procedimento sarà

replicato nel 2019, in occasione della seconda rilevazione (post-test). Sulla base delle risposte giunte attraverso il questionario auto-somministrato in formato cartaceo o elettronico (complessivamente il pre-test ha coinvolto 177 soggetti, circa il 31% dei casi previsti dal disegno campionario), la varietà nelle risposte è stata tale da consentire tutti i confronti e le analisi in pre-test e permetterà di effettuarle anche fra pre e post-test. Sono stati raggiunti, infatti, tutti i tipi previsti dal piano di campionamento ed è stata rispettata una certa proporzionalità fra i diversi tipi, fatta eccezione per i soggetti con una collocazione spaziale entro i 30 metri da Viale Libertà che hanno risposto in maniera più consistente (97% del campione originale, mentre per chi risiede oltre i 30 metri la copertura si ferma al 24%).

Ulteriori risultati attesi riguardano la definizione di un nuovo indicatore ambientale globale, che tenga conto dei parametri relativi al rumore, alla qualità dell’aria, alla salute ed agli aspetti socioeconomici valutati durante il progetto, grazie al quale poter anche dare evidenza dei benefici complessivi apportati dal progetto. Il confronto tra i dati dei diversi monitoraggi condotti nell’area pilota, acquisiti in fase ante e post-operam consentirà la valutazione degli effettivi impatti dovuti all’introduzione della Noise LEZ e dei benefici ottenuti.

 

Infine, si riporta la relazione sull'esito della rilevazione di pre-test per l'inchiesta campionaria sulla percezione delle condizioni di vita, del rumore e della qualità dell'aria nel quartiere Libertà.

RELAZIONE - "Analisi dei dati raccolti nel pre-test Esito della rilevazione di pre-test per l’inchiesta campionaria sulla percezione delle condizioni di vita, del rumore e della qualità dell’aria nel quartiere “Libertà"

Iniziative di comunicazione e disseminazione

Durante il progetto sono state previste numerose azioni di disseminazione quali partecipazione a convegni scientifici nazionali e internazionali, seminari, giornate di studio (Figure 7, 8).

Figura 7 – Convegno Noise & the City- Firenze 2018, Dott.ssa Raffaella Bellomini (Vie En.Ro.Se Ingegneria) (foto: staff Vie LIFE MONZA)

Figura 8 – Convegno Noise & the City- Firenze 2018, Dott.Carlo Nicola Casati (Comune di Monza) (foto: staff LIFE MONZA)

Le attività sono distinte in funzione del pubblico che si vuole informare e coinvolgere nel progetto, quindi azioni di informazione e di sensibilizzazione per accrescere la conoscenza e la consapevolezza del problema, rivolte al pubblico e ai diversi portatori di interesse e attività di divulgazione prettamente tecnica destinate alle comunità scientifiche interessate. Sono stati organizzati numerosi incontri di formazione/informazione presso le scuole del quartiere Libertà ed è stato istituito un concorso di idee per la realizzazione del logo esemplificativo del progetto ed il relativo slogan (Figura 9). Negli incontri destinati agli studenti delle diverse scuole partecipanti, ciascuno pensato in funzione della platea specifica, è stato spiegato il progetto e sono stati trattati temi relativi alla fisica e alla percezione del suono. Sempre nell’ambito del progetto, si è partecipato alle giornate di sensibilizzazione del rumore - International Noise Awareness Day - organizzate annualmente dall’European Acoustics Association e dall’Associazione Italiana di acustica. Numerose sono state le partecipazioni agli incontri organizzati dal Gruppo di Lavoro dedicato all’inquinamento acustico della rete Eurocities, che riunisce le principali città europee, con la presentazione e la discussione dei contenuti del progetto. Per celebrare il 25° anniversario dell’istituzione del programma LIFE è stato organizzato un seminario che ha consentito di confrontare i risultati dei progetti italiani sviluppati nell’ambito del rumore ambientale, co-finanziati dal programma.

Il Convegno Noise & the City, organizzato nell’ambito del progetto a Firenze, ha ampliato la platea di discussione, rivolgendosi anche ai rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, con la presenza di esperti europei. Attività di networking sono state avviate con i progetti LIFE DYNAMAP e LIFE NEREIDE con particolare riguardo alla condivisione di metodi e tecniche relativi ai sistemi di monitoraggio per il rumore a basso costo e alle tipologie di pavimentazioni caratterizzate da bassa rumorosità sonora.

 

Figura 9 – Premiazione concorso di idee presso l’Istituto Mapelli svoltasi il 25.05.2018 a Monza (foto: staff LIFE MONZA)

 

 

 

 

 

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